Piedibus ora ha le “fermate ”

(Ed. ROVIGO)
ROVIGO - Partito da un'idea, ora è diventato un simbolo a caratterizzare una vera e propria "fermata". Si tratta di Piedibus, un progetto iniziato in questi anni a Rovigo per accompagnare a piedi i bambini a scuola. I punti di incontro dei bambini per "salire" sul bus-passeggiata verso scuola sono identificati da un cerchio con l'impronta di due piedi. Giusto ieri alle scuole aderenti si è aggiunta l'elementare Giovanni XXIII, così come si tornata ad aggregare la Colombo di Sarzano. A battezzare il segnale si sono trovati i bambini della Pascoli, il sindaco Fausto Merchiori, Maria Chiara Pavarin rappresentante del Sisp dell'Ulss 18, Laura Grigolato insegnante della Pascoli e Massimo Gasparetto presidente provinciale dell'Uisp. Piedibus coinvolge circa 160 bambini e una settantina di volontari, con un totale di 11 linee e 65 fermate.

(Ed. TREVISO)
ORMELLE - (r.p.) - Buon pubblico e livello come sempre altissimo nell'infinita sfida di mercoledì sera tra Evergreen Ormelle e Vecio Basket San Donà, due tra le più forti formazioni del panorama nazionale Uisp. Purtroppo la gara, sempre in equilibrio (11-11, 28-28, 46-47 i parziali) è stata macchiata a 3' dalla fine dall'eccessivo protagonismo arbitrale.
      I fatti: viene fischiato un fallo tecnico alla panchina ormellese per proteste. Da qui la richiesta di chiarimenti dell'allenatore di casa Zemignani, immediatamente espulso. Cercano spiegazioni anche Stefano Balzano ed Emanuele Zulian i quali però vengono pure allontanati. Totale: otto tiri liberi e tre espulsi per l'Ormelle con il Vecio Basket San Donà che fatalità vince proprio di otto lunghezze: 66-74. Per l'Evergreen non è il risultato sportivo ad essere messo in discussione ma l'incredibile epilogo, tanto che a fine serata l'allenatore Paolo Zemignani rassegnava le dimissioni con un comunicato girato ad un portale internet. L'Evergreen Ormelle deciderà ora come affrontare il resto della stagione, mentre anche il Vecio San Donà con un comunicato, definisce "assolutamente da censurare" la scena vista al palasport ormellese. L'Evergreen ora dovrà cercare punti su campi duri come Caerano e San Donà.

 PLAY OFF campionato amatori Uisp:
La banda Bellan affronta un cliente ostico al debutto
Revival Portotollese-Chioggia a Ca’ Tiepolo

PORTO TOLLE - Gli esami non finiscono mai nemmeno nel campionato amatori Uisp: oggi prende il via la seconda fase della stagione e per la Portotollese, inserita nella fascia delle prime venti squadre della provincia, ci sarà subito una prova difficile. A Ca'Tiepolo sbarca di nuovo il Chioggia ad appena venti giorni di distanza dall'ultima apparizione: i precedenti recenti non sono sicuramente incoraggianti per i granata padroni di casa, battuti nettamente in entrambi i confronti della stagione regolare. Quella di oggi sarà la prima di quattro partite cruciali per centrare la fase a eliminazione diretta prevista tra un mese: motivo di maggiore serenità rispetto al solito per la Portotollese può essere rappresentato dal fatto di dover affrontare una delle corazzate del campionato senza l'affanno della partita da dentro o fuori (come è spesso successo in passato). I chioggiotti di sicuro non arriveranno in casa portotollese con lo spirito di chi vuole fare sconti: bomber Fabris e soci sono più che determinati a tornare a Rovigo per disputare la finalissima di campionato, persa l'anno scorso contro il Donzella. Lecito quindi aspettarsi il tradizionale schieramento molto offensivo da parte dei lagunari, con il trio-meraviglia Dei Meneghetti-Cilli-Fabris in avanti, la grande saggezza di Doria a centrocampo e la sostanza della coppia Bonivento-De Ambrosi a protezione dell'area. La Portotollese, a digiuno di vittore contro il Chioggia dal 2008, potrebbe affidarsi a uno schieramento prudente, con la coppia tutta dinamismo composta da Franzoso e Lazzarini a metà campo e con uno tra Farabuttin ed Enrico De Bei a supporto dell'unica punta Flavio De Bei. Possibile l'esordio con i colori granata di Paolo Broggio: il centrale di difesa, dopo un'ottima carriera nel calcio dilettantistico, potrebbe rappresentare un buon antidoto alla supremazia sui colpi di testa degli avversari. Calcio d'inizio alle 16 al campo di via Brunetti.

Alessandro Orlandin